Permacultura a Coriano

La Permacultura

La Permacultura é un metodo di progettazione e realizzazione di ambienti antropizzati, dove vengono adottate leggi biofisiche della natura, senza creare né scarto né inquinamento e rispettando le necessita di tutti gli esseri viventi.

Lo scopo principale della progettazione è quello di soddisfare le nostre necessità primarie, in maniera eticamente e energeticamente sostenibile. L’idea è quella di promuovere una agricoltura durevole ,che permane nel tempo,

senza il bisogno di continue lavorazioni e cure,cosi garantendo il mantenimento della fertilità del suolo, riducendo lo sforzo da parte dell’essere umano, lo sfruttamento degli esseri viventi e lo sperpero di energie rinnovabili,a cui seguono inquinamento e malattie.

Soluzioni a questo:

  • Piante commestibili perenni al posto delle annuali che richiedono lavorazioni troppo intense
  • Produzione e consumo locale,abbattendo costi e inquinamento e riducendo trasporti inutili
  • Policolture nei campi,beneficiare della consociazione tra piante e animali,eliminando l’uso di concimi di sintesi e farmaci nocivi
  • Gestione dell’acqua

La sintesi di questa premessa si riassume in :
PENSIERO -AZIONE – COSTRUZIONE

Importantissima è la conoscenza della Terra ( trasmettitore di informazioni ataviche tramite batteri e alghe) non solo nel substrato ma è necessario andare in profondità, avere una visione di tutta la sua struttura.

Per fare sì che questo accada, è necessario dare valore alla Terra.

Segnali di vita sono dati da vermi, lombrichi, bruchi e batteri : questi importantissimi microrganismi necessitano di acqua, aria e sostanze organiche (cibo) , per poter proliferare.

Per avere un’idea più concreta dei principi su cui si basa la permacultura, basta andare nel bosco, l’ambiente da cui prende spunto, qua c’è il miglior sistema produttivo:

  • Abbondanza di zuccheri, fonte primaria di energia
  • Ossigeno e Anidride carbonica
  • Acqua
  • Energia solare
  • Compost naturale

Nel bosco nessuno lavora ,l’energia presente è limitata ma distribuita con grande sapienza e perfezione, per non sprecarne un milligrammo. Dal bosco si impara l’importanza dei cicli (nascita, vita, morte), che costituiscono la base della Vita stessa.

Un’altra fondamentale componente sono i minerali (roccia, argilla, limo, sabbia); i terreni nascono da una roccia madre, che comincia a frantumarsi e man mano si arriva alla forma sabbiosa. Le alghe quando muoiono, danno inizio al processo di decomposizione, per poi diventare suolo.

Dopo la disgregazione inizia a svilupparsi la vita: l’albero lascia cadere la foglia e inizia il processo di decomposizione tramite agenti naturali e meccanici, la foglia dà nutrimento alla terra grazie alle sue sostanze.

È tramite questo processo che si forma una sostanza fondamentale per la vita nel bosco : L’HUMUS : ricchezza vera della terra, che facilita la vita e il suo proliferare. Più humus c’è, più facile è la vita.

Esso si forma dalla disgregazione di parti organiche, che si legano a strutture più complesse, diventando così più resistente,la sostanza organica che si forma è il nutrimento per i microrganismi, vero motore del terreno (in 1 gr. Di terreno dovrebbero esserci 1 miliardo di forme viventi).

Come si porta l’humus nei nostri orti?? Col sovescio una tecnica agraria per rendere più fertile il terreno, è la somministrazione di cibo per i microrganismi.

Di solito lo si fa col favino, lo si semina e a primavera lo si taglia e lo si lascia lì a seccare sul terreno per qualche giorno, così comincia a nutrire la terra. Ai nostri terreni manca un elemento, l’azoto, di cui il favino ne è ricco ( come tutte le leguminose).

Un altro fantastico sistema per l’apporto di humus è il letame,feci di cavallo e coniglio mischiate a paglia,invece la pollina deve essere lavorata: a bagno 48 ore in acqua, filtrata e data al terreno: non si avrà humus ma un fertilizzante rapido che fara da starter del terreno.

Anche i funghi sono importantissimi, fanno parte del compost, sono la parte finale (lignine), più leggera e profumata.

Quando il terreno è finalmente pronto, ho gli elementi per procedere e “fare quello che voglio”, ( la leggere del dare per avere è una LEGGE UNIVERSALE): è una questione di equilibrio.

3 Principi Etici

Cura della terra

Cura della persona

Cura delle risorse