Fattoria dell’utopia

C’era una volta…

Presa di coscienza di ciò che eravamo. Rappresentazione del quotidiano alla scoperta delle principali attività contadine. Visitando il parco si avrà la percezione di essere catapultati nella vita contadina del territorio, tra gli inizi e la metà del 900. Oggetti d’uso comune che ancora oggi conservano l’impronta di chi, usandoli quotidianamente, li ha consumati fino al punto di farle diventare parte di sé.

Essi sono portatori di ricordi che segnano il legame ma anche la discontinuità tra passato e presente. Costellano le nostre cantine da sempre, sono oggetti pallidi e silenziosi ma di un fascino irresistibile. Ritornare a considerare l’organizzazione del tempo, del lavoro, della vita degli uomini e delle bestie attraverso racconti, proverbi, e modi di dire.

Tempo considerato come forza legata alla natura che può condizionare ma anche essere di sostegno per la vita dell’uomo e degli animali. Questo parco conduce il visitatore attraverso un viaggio, dove le lancette dell’orologio girano al contrario, dove il cambiamento è giudice attento sul mutare della forma e del valore.

La natura è nostra amica!

La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi. Lasciati trasportare dalla fantasia rompi i confini odierni.

Ci piace pensare al parco Terre di Grabo come una finestra dalla quale ognuno di noi possa avere la sua parte di libertà. Abbiamo la missione di offrire un luogo autentico in cui è possibile sperimentare e conoscere a 360° la natura e le sue mille sfaccettature. Elementi come cura di animali, coltivazione di terreni seminativi, frutteto ed orto possono rappresentare un’opportunità di conoscenza del mondo agricolo. I cicli della natura legati alla coltivazione dei campi e l’allevamento di animali da cortile.

Uomo e Mondo.

Oggi viviamo in un mondo dove da una parte l’uomo insegue il processo non curandosi degli effetti distruttivi che lo sviluppo incondizionato e poco etico porta alla vita all’intero pianeta, dall’altra la natura si scatena nei modi più catastrofici non perdonando l’egocentrismo umano. Sarebbe meglio agire in modo che le conseguenze della proprie azioni siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra.

La natura è nostra amica.

Nel linguaggio comune, si dice che è utopico un progetto immaginario, una fantasticheria che non è realizzabile ma che se lo fosse sarebbe un bene: ogni tanto fa a tutti piacere sottrarsi all’ordinarietà della vita per trovar rifugio nelle sconfinate lande dell’utopia del mondo fatto su misura per noi. Sperare nel compimento di un’alleanza pacifica tra Uomo e Natura formando un armonioso binomio indistinguibile.